di Redazione

TIMELAM è il nuovo brand del gruppo Iblea Mosaici, azienda specializzata da vent’anni nella lavorazione di materiale marmoreo e ceramica di grandi formati attraverso l’utilizzo di macchinari a controllo numerico.

L’idea è nata a Biagio Corifeo, cuore pulsante dell’azienda madre che ha pensato ad una visione innovativa e di design per il nuovo prodotto ceramico laminam. Una nuova dimensione, quindi, nell’utilizzo di questo materiale, da lavorare con sapienza e capacità artigiana per creare manufatti di altissima qualità in collaborazione con designer ed artisti.

Da questa collaborazione nascono due progetti presentati al Fuori Salone 2019 presso ISOLA DESIGN DISTRICT negli spazi dell’Atelier KONDAKJI e visitabili fino ad oggi, 14 aprile.

Mythological è una collezione di piatti, orologio, lampade, tavoli indoor e outdoor in legno, laminam e ferro disegnati da Andrea Branciforti – designer, CEO dello studio e laboratorio Improntabarre. Come suggerisce lo stesso titolo, Mithological si rifà a miti e leggende del mondo classico per dare vita a Gorgon, serie di piatti in laminam ispirati a Medusa e alle sue sorelle. La collaborazione con Branciforti da vita ad altri oggetti di design: TuncUs è un orologio in legno con innesto in pietra lavica, che idealmente si rifà all’attitudine tipica dei bambini di trasformare in “gioco” qualunque oggetto, Glare (bagliore) è la linea di lampade a sospensione in laminam che si rifà all’iconografia tantrica e ai quattro elementi naturali, Kyma, (onda) sono tavoli indoor e outdoor con struttura in ferro naturale cromato oro interamente sagomata a mano e top in laminam, Kiosk si rifà alle edicole votive, forma d’arte popolare che puntella il territorio siciliano, espressione di un’antica religiosità in cui custodire immagini sacre o icone. Dalle vie cittadine si spostano così all’interno della nostra casa per diventare tabernacolo dei nostri nuovi oggetti di culto.

Alla serie Kiosk si lega il secondo progetto presentato, dal titolo SALIGIA, acronimo – usato già da Boccaccio – costituito dalle iniziali dei sette peccati capitali. Sette artisti sono stati chiamati a interpretarli attraverso la loro visione contemporanea e personale su un piano in laminam nero della serie Kiosk.

Il supporto è usato come lavagna da Andrea Buglisi con un intervento minimale per l’Invidia, immaginata come parola da svelare nel gioco dell’impiccato; diventa supporto per i collage di Demetrio Di Grado, che realizza una figura femminile peccatrice di Gola nell’atto di consumare un pasto di pietre preziose, e di Giovanni Robustelli, che immagina una moderna icona di Lussuria, da venerare e onorare quotidianamente; è uno spazio vuoto su cui spiccano non azioni che rimarcano il peccato di Accidia interpretato da Teddy ; ospita la tecnica mista di Massimiliano Usai che si ispira al principio delle leve di Archimede da Siracusa per interpretare la Rabbia che colpisce con un pugno una natura morta; viene dipinta dai brillanti smalti di Alice Valenti, che con ironia disegna un putto pieno di Superbia, nell’atto di urinare beffardamente in  piedi sulla palla del mondo, e di Willow che identifica l’Avarizia con un piccolo personaggio arancione confinato in un angolo dell’opera racchiuso e soffocato dai suoi averi.

Valentina Barbagallo | ufficio stampa Timelam – www.timelam.it presstimelam@gmail.com | 349 84 71 800